Una
volta arrivati a Dorgali si raggiunge una stradina nella parte meridionale
della cittadina, si segue la strada asfaltata in direzione del Rio
Flumineddu (Seguire le indicazioni per Tiscali) fino a raggiungere il
ponte di “Sa Barva” a circa 12,5 km dall’abitato, ponte di cui rimangono
solo i ruderi in quanto spazzato via dall’alluvione che investì la zona
nell’inverno del 2005 e che provocò notevoli danni.
Lasciata l’auto prima del ponte ed attraversato il Flumineddu grazie ad un
ponticello di fortuna costituito da due tronchi legati, si imbocca un
evidente sentiero sulla destra, (a sinistra si andrebbe verso il Canyon di
Gorroppu).
Il Sentiero si snoda fiancheggiando il Flumineddu, e dopo aver percorso
circa 750 m giunge ad un bivio in cui svoltiamo a sinistra ed iniziamo ad
arrampicarci verso la scala di Surtana, un tratto di sentiero molto ripido
che si apre tra i Monti Oddeu (alla nostra sinistra) e Monte Tundu (alla
nostra destra) ed in poco più di 200 m ci permette di superare un
dislivello di circa 100 m.
Superata la scala di Surtana il sentiero prosegue quasi pianeggiante ed
immerso nella boscaglia, sino ad incontrare un secondo bivio.
Proseguendo sulla destra si arriva al sentiero proveniente dalla valle di
Lanaittu per Tiscali e Campu Donnanigoro (percorso che trovate descritto
su Trekkinginsardegna), noi svoltiamo a sinistra e dopo aver percorso
alcune decine di metri il sentiero inizia ad inerpicarsi nella scala di
Cucuttos, un altro tratto piuttosto ripido che ci permette di arrivare
oltre 500 m di quota s.l.m.
Il sentiero in questo punto è poco evidente in quanto passa su un terreno
roccioso, per cui a guidarci sono i Milones (Mucchi di pietre) lasciati
dai pastori della zona e dagli escursionisti e qualche targhetta in
porcellana attaccate alla roccia.
Il percorso prosegue arrampicandosi sin quasi alla sommità della punta
Filos de Ortu, passando in prossimità dell’omonimo cuile a quota 850 m
circa.
Superati il dislivello ed attraversata una gola si arriva finalmente alla
piana di Campu Donanigoro.
Lo spettacolo che si apre di fronte ai nostri occhi ci ripaga senz’altro
le fatiche patite per arrivare fin quassù.
Il percorso può continuare fino ad arrivare alla dolina carsica di “Su
Sercone”, infatti, e sufficiente attraversare il campo in direzione
sud-sud-ovest ed imboccare un sentiero indicato dai Milones, ed in 20
minuti circa si giunge al bordo della dolina. |