CALA SISINE  - CALA LUNA



 

Lunghezza: Km 7,30
Tempo di percorrenza: 5 ore solo andata
Grado di difficoltà: Medio Alto

Segnalato: Bolli di vernice verdi, omini di pietra


Il percorso che collega Cala Sisine con Cala Luna che qui descriviamo è sicuramente più impegnativo rispetto all’altro nonostante sia più corto (7,30 km contro i 9,70 del precedente) ed i dislivelli da superare siano minori (280 m contro i 600 del precedente) infatti il vecchio percorso si snoda su un sentiero agevole da percorrere e ben definito, questo in alcuni punti si inoltra all’interno dei letti delle codule per poi risalire tramite ripidi camminamenti che si inerpicano attraverso instabili pietraie.
C’è pero da considerare la bellezza del percorso che, a differenza dell’altro, che in alcuni punti risultava noioso e monotono, questo si snoda quasi per intero su sentierini a picco sul bellissimo mare color smeraldo caratteristico di queste zone regalandoci degli scorci da togliere il respiro
 

Come Arrivarci

Lescursione ha inizio nel lato sinistro della spiaggia di cala Sisine in prossimità di un vecchio rudere, da cui parte un sentiero che si inerpica sulla parete della montagna. Nella parte iniziale il percorso da seguire è lo stesso del precedente, il camminamento è poco evidente ed a guidarci sono i bolli di vernice verde ed i “Milones” presenti abbastanza di frequente.
Saliamo attraverso una serie di ripidi tornanti per circa 1 km fino ad una quota di 170 m circa in cui troviamo un bivio.
Prendendo il sentiero sulla sinistra (molto più evidente e marcato) arriveremmo a Cala Luna attraverso il precedente percorso, noi procediamo dritti. Da questo punto in poi bisogna usare molta cautela in quanto il sentiero in alcuni punti non è visibile per cui bisogna seguire con molta attenzione i bolli di vernice verdi e gli omini di pietra presenti lungo tutto il percorso.
Continuiamo a salire fino ad arrivare a quota 250 m circa per poi ridiscendere verso il Girove Longu e poi proseguire fino ad incontrare un enorme lama di roccia che ci blocca il passaggio (riconoscibile per la presenza sulla sua sommità di una roccia con le sembianze di un pupazzo) e costringerci a scendere attraverso una cengia rocciosa nel letto del Girove Longu fino ad incontrare una mulattiera che si inoltra all’interno di un piccolo bosco posto in prossimità della parte terminale della Schina Interrattas.
Proseguiamo all’interno del bosco che ricopre la parte terminale del Girove Mannu, dopo averlo attraversato e giunti ad un passaggio obbligato tra due enormi torrioni di 185 e 127 m di altezza ci ricongiungiamo con una mulatiera, per il vero molto sconnessa ed in alcuni punti poco evidente, che ci permette di scendere nel letto del “Sos Girovinos”con l’ausilio di due tronchi di ginepro che ci fanno da scaletta.
Attenzione il punto di discesa verso il letto è piuttosto insidioso.
Una volta dentro il canale ci troviamo sovrastati da due enormi pareti rocciose, ma proseguendo all’interno di questo canyon dopo pochi passi si trova un punto in cui è possibile uscirne attraverso un tracciato lasciato dagli animali (seguire con attenzione i segni verdi) che si inerpica attraverso una pietraia posta alla nostra sinistra, fino a salire su un evidente sella posta a 230 m di quota.
Inutile dire che il panorama è mozzafiato. Una volta arrivati in cima troviamo una mulattiera che, superata una pietraia, scende all’interno del  “Riu Musadduoe”, canale proveniente da Punta Onamarra, per poi risalire e passare sotto una grotta, unico punto di passaggio che ci permette di proseguire. Superato questo punto iniziamo a scendere per poi proseguire in piano ed inoltrarci all’interno di un piccolo bosco per poi, una volta usciti, risalire e poi nuovamente ridiscendere attraverso una pietraia in corrispondenza di una piccola valle fino ad riincontrare il sentiero.
Siamo a quota 120 m. Il cammino prosegue aggirando la Punta Is Giroves per poi scendere e raccordarsi con il sentiero molto più evidente per Cala Luna del precedente percorso.
Da questo momento dopo una serie di ripidi tornanti arriviamo nella magnifica spiaggia di Cala Luna, dove un bagno ristoratore ci ripagherà ampiamente della fatica sopportata per arrivare fin qui.


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