Lunghezza:
Km 3,4
Tempo di percorrenza:
1,30 ore Andata, 2 ore Ritorno
Grado di difficoltà:
difficoltà Media a causa del forte dislivello
Segnalato:
in
alcuni punti con vernice rossa, il sentiero è molto evidente
|
Dall’abitato
di Dorgali si percorre la strada in direzione di Cala Gonone, superata la
galleria ed arrivati al km 4, a ridosso dell’ultimo tornante, si svolta a
destra verso il “Nuraghe Mannu”.
La strada, piuttosto stretta e senza guardrail ma comunque in buone
condizioni, è estremamente panoramica, permettendo tra l’altro una visione
privilegiata dall’alto della Codula Fuili.
Dopo alcuni chilometri la strada subisce una deviazione a sinistra
scendendo verso un vallone, e dopo averlo attraversato risale con dei
ripidissimi ed aerei tornanti verso la località denominata “Buchi Arta”
dove è possibile ammirare i caratteristici ovili dei caprai alcuni dei
quali tuttora utilizzati.
E’ qui, in prossimità di una pietra alla nostra sinistra con l’indicazione
di Cala Luna che lasciamo l’auto ed inizia il nostro Trekking a piedi.
Da subito ci si addentra all’interno della foresta che in alcuni punti è
molto fitta e dopo circa 350 m lasciato il sentiero principale si svolta a
destra per un altro sentiero, il punto è segnalato con alcune pietre.
Il paesaggio da questo punto cambia radicalmente, passando dalla fitta
foresta ad un’ampia vallata attraverso cui si snoda il seguito del
percorso.
La discesa continua con dei ripidi tornanti addossati alla parete
rocciosa, fino a raggiungere la “Scala S’arga”, il punto più ripido e
difficoltoso di tutto il percorso.
Il paesaggio in questo punto è affascinante, con i grossi alberi che si
aggrappano alle rocce e di fronte a noi le alte pareti che delimitano il
corso della Codula de Luna.
Una volta effettuata la discesa ci si addentra nella Codula, e da questo
punto il percorso si snoda nel letto del fiume.
Il paesaggio è incantevole, si cammina su una distesa di sabbia interrotta
solamente qua e là da qualche arbusto; ai nostri lati le ripidissime
pareti che delimitano la Codula su cui si possono scorgere numerosi
anfratti raggiungibili solamente con l’ausilio delle corde.
Il percorso continua in modo piuttosto pianeggiante ed agevole, fino a
quando arriviamo in prossimità della cala, dove la strada ci viene
interrotta dall’acqua, così si procede verso destra fino ad incontrare un
cancello di legno che porta all’interno di un’area in cui è consentito
campeggiare.
Una volta oltrepassato il cancello, (ricordatevi di richiuderlo dopo il
vostro passaggio) si passa di fronte ad un chiosco e si arriva infine
nella bellissima spiaggia di Cala Luna.
Il percorso e abbastanza semplice in andata, un po’ più difficoltoso al
rientro per via della salita.
Nel caso si decida di rientrare per la stessa via, è bene ricordare il
punto in cui ci si immette nella Codula, punto segnato comunque da una
targhetta in ceramica, poiché una volta entrati nel letto del fiume il
canalone che ci riporta alla scala S’Arga e quindi in cima, sparisce
completamente mimetizzato dalla vegetazione.
Tuttavia il rientro si può effettuare anche attraverso l’altro percorso
che trovate in questo sito e che vi riporta alla caletta di cala Fuili, in
questo caso il tragitto è più lungo ma con meno pendenza.
Infine una terza alternativa è quella, nei mesi estivi, di rientrare via
mare tramite uno dei numerosi barconi che attraccano nel piccolo molo
presente in questa perla del Golfo di Baunei. |