Raggiunto
l’abitato di Baunei si percorre la strada principale in direzione Tortolì
ed arrivati all’altezza della Chiesa Parrocchiale di San Nicola si svolta
a sinistra verso una stradina in salita piuttosto stretta e ripida; da
questo punto si seguono le indicazioni per la piana del Golgo.
Dopo una serie di ripidissimi tornanti si giunge su un altipiano da cui si
gode un panorama stupendo con lo sguardo che spazia dal sottostante
abitato di Baunei fino a Tortolì ed al porto di Arbatax.
Una volta percorsa la strada asfaltata per circa 7 km si raggiunge la
Chiesetta campestre di S.Pietro, da questo punto in poi la strada diventa
bianca ma in ogni caso percorribile in auto in quanto in ottimo stato di
manutenzione, ed un pò prima di arrivare alla Chiesa si svolta sulla
destra da dove si dirama una strada che dopo 15 km di percorso ci porta
fino alla Cala.
La strada anche se non in condizioni ottimali e con qualche scossone ci
permette di arrivare fino alla terza area di sosta, 5 km circa dalla
spiaggia, per poi immergersi all’interno del greto della codula ed è
quindi proseguibile, solo se dotati di auto non troppo bassa e meglio
ancora se di fuoristrada, fino ad una distanza di circa 2 km dalla
spiaggia.
Dal punto in cui si lascia l’auto il percorso prosegue a piedi, è un
trekking abbastanza piacevole in quanto non sono presenti dei grossi
dislivelli, anzi il percorso è abbastanza pianeggiante ed agevole e non
presenta nessun problema di orientamento in quanto è molto evidente, ed in
particolare l’ultimo tratto che si snoda all’interno della codula fino a
sboccare nella bellissima spiaggia di Cala Sisine che altro non è che la
foce del fiume.
La spiaggia è composta da alcuni tratti di sabbia finissima ed altri di
ciottoli levigati e si trova al cospetto della punta Plumare, punta in cui
nessuno è ancora arrivato.
Se si ha voglia, il suggerimento è quello di dirigersi verso il vecchio
rudere alla sinistra della spiaggia e seguire il primo tratto del percorso
per Cala Luna, da qui dopo una serie di ripidi tornanti ci si ritrova al
di sopra della Cala in cui si può godere di un panorama senza eguali con
lo sguardo che spazia da Cala Sisine fino alle coste di Cala Gonone.
Nella spiaggia, nei mesi estivi è funzionante un Bar Ristorante in cui è
possibile accamparsi per passare una notte indimenticabile avvolti dal
silenzio rotto solo dal fruscio delle onde del mare che s’infrangono sulla
riva ghiaiosa e dal verso dei gabbiani che popolano la spiaggia.
Il percorso è consigliato anche per gli amanti della Mountain Bike con
partenza dalla chiesa di San Pietro o per i più temerari direttamente
dall’abitato di Baunei. |